Il limbo delle fantasticazioni
di Ermanno Cavazzoni
Quodlibet, Macerata, 2009 - 143 pagine; 12,50 euro
Ecco il problema dell’arte e del suo riconoscimento. È vero che il criterio principale per giudicare un’opera d’arte risiede nei suo carattere di autenticità e originalità, ma non possiamo non riconoscere la massima importanza ad un altro fattore capace di generare miracoli artistici: il bisogno. Sono le necessità, sono le esigenze a generare i momenti di furore creativo, a permettere al principiante (unico artista in potenza dell’età contemporanea) di entrare in un limbo, nel cosiddetto limbo delle fantasticazioni. Ecco, Cavazzoni, la nostra guida nel mondo delle arti e della letteratura, propone un vero e proprio vademecum per i più ingenui e impreparati tra gli aspiranti scrittori. Segnaliamo le esemplificazioni dell’autore che descrivono Moravia e la cara Elsa Morante, presentata come una ciondolona con la faccia spenta e l’odore di muffa. Resta un grande punto interrogativo, oltre ad una raccolta di curiose inquadrature sul mondo dell’editoria, forse dedicata agli addetti ai lavori, tra la nota mercificazione dell’arte e le ormai noiose incapacità dei critici.
mercoledì 28 ottobre 2009
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