Casa degli Atellani. Courtesy by Fondazione Portaluppi

lunedì 30 novembre 2009

Riviste

Sfogliamo insieme il numero di dicembre del Classica Magazine!


venerdì 27 novembre 2009

Invito


Recensione del giorno

Astri e disastri
di Till Neuburg
Fazi, Roma, 2009 - 202 pagine; 15 euro

Un ironico Pampleth che denuncia luci, ombre e penombre della società italiana e delle sue principali contraddizioni, contro l'attuale trionfo dell'irrazionalità.
Un libro che nasce dall'atmosfera irrespirabile del misticismo mediatico, dall'inquinamento ambientale e verbale, dal fumo accecante della superstizione. Till Neuburg - creativo pubblicitario e disincantato osservatore dei molti vizi e delle pochissime virtù italiche - punta il suo mirino sulle vittime degli oroscopi, degli strizzacervelli, dei credi e dei veti in tutte le salse. Questo Astri e disastri intende ritrovare finalmente un barlume di buonsenso nella nuova selva oscura dell'ignoto e delle paure che riempiono la nostra quotidianità. Noto esperto di comunicazione pubblicitaria, l'autore conosce tutti i trucchi della seduzione verbale, banale e strumentale. Secondo lui, per vendere merendine, partiti politici, anticoncezionali, crociere e segni zodiacali, si usano sempre i soliti ingredienti: bastoni, carote e frasi fatte. Perché la realtà che ci circonda non è altro che un mondo che unisce alla perfezione l'inutile al disdicevole.

Libreria degli Atellani: i più venduti della settimana

1.
Che la festa cominci
di Niccolò Ammaniti
Einaudi, Torino, 2009 - 332 pagine; 18 euro

2.
La tomba di Alessandro Magno
di Valerio Massimo Manfredi
Mondadori, Milano, 2009 - 192 pagine; 19 euro

3.
Pianoforte vendesi
di Andrea Vitali
Garzanti, Milano, 2009 - 96 pagine; 13, 60 euro

4.
Scintille
di Gad Lerner
Feltrinelli, Milano, 2009 - 240 pagine; 15 euro

5.
Le cose che non ho detto
di Azar Nafisi
Adelphi, Milano, 2009 - 342 pagine; 19,50 euro

giovedì 26 novembre 2009

Recensione del giorno

DVD Il giocatore di Sergej Prokof'ev
LIBRO Il giocatore di Fëdor Dostoevskij
Classica, Milano, 2009 - 170 pagine con 2 dvd; 29,90 euro

Arriva nei negozi di dischi e in libreria il terzo volume della collana Music&Book Gallery, eccezionale rarità nell'arido universo dell'editoria musicale.

Il nuovo titolo raccoglie il dramma lirico diretto dal maestro Daniel Barenboim e il capolavoro di Dostoevskij. Il Giocatore: roulette alla russa. Un ritratto a due voci della Russia e dei suoi cambiamenti. Virtù e vizi di una nazione in bilico tra tragedia e ironia, dibattuta tra il sogno della rivoluzione e un'avanguardia realizzata.
Due dvd dedicati all'opera con l'aggiunta di gustosi contenuti speciali: il backstage dello spettacolo, la consueta presentazione di Philippe Daverio e il commento dell'esperto del canale Classica. E poi il romanzo e un booklet con il libretto dell'opera e l'album fotografico!

mercoledì 25 novembre 2009

Recensione del giorno

Illusioni 3D
di Gary W. Priester e Gene Levine
Armenia, Milano, 2009 - 255 pagine; 25 euro

Ecco un quaderno dai colori chiassosi e dalle forme confuse e ripetute. È un libro di stereogrammi. Un libro è un insieme di fogli cuciti insieme, lo stereogramma è la rappresentazione grafica tridimensionale di una funzione a due variabili.
Chi ha mai visto uno stereogramma in 3D? Chi può abbandonare l’ordinaria visione stereoptica del reale? Un libro per prendere coraggio, provare e abbandonare in tutta sicurezza una visione normale e binoculare del mondo che ci circonda. Non è necessario adottare la stupida e disagevole visione incrociata, è sufficiente appoggiare un cartoncino tra i nostri occhi e sperimentare in completo relax una visione parallela delle immagini proposte.
Gary Priester e Gene Levine presentano una guida sussidiaria e una serie progressiva di esercizi per capire i segreti e raggiungere le vette della terza dimensione. E le nostre percezioni sono così ingannate!

martedì 24 novembre 2009

Recensione del giorno

L'uomo della pianura
di Paolo Roversi
Mursia, Milano, 2009 - 290 pagine; 17 euro

Sono due le voci di questo romanzo: quella di un narratore esterno che segue gli spostamenti di Giorgio Radeschi, il giovane giornalista di nera sempre a caccia di qualcosa da raccontare e quella di Hurricane, che narra in prima persona la sua educazione criminale tra le quattro muta di San Vittore. Anche la colonna sonora è doppia: il titolo è un omaggio a una canzone dei Modena City Ramblers; la dedica è per Hurricane di Bob Dylan. Con un montaggio alternato, Paolo Roversi (da molti considerato il golden boy del giallo) ci racconta la Milano degli anni ’70, la violenza, i rapimenti, le rapine, le sparatorie e la bassa padana ai giorni nostri con le sue nebbie, le sue tradizione e i suoi ritmi. Una serie di ritratti originali come il mungitore di vacche indiano, l’allevatore di piccioni viaggiatori. Una rete televisiva, gestita da ultra sessantenni, completa il quadro che, nell’insieme, tra alti e bassi, scorre piacevolmente. Per chi è lettore di gialli possono risultare un po’ pesanti e scontati i continui riferimenti alla cronaca nera degli anni ’70 e personaggi che ricordano qualcosa di già visto (Delia minuta hacker ricorda la più incisiva Lisbeth Salander della saga Millennium e Fuster, il collaboratore di Radeschi con le sue frasi fatte sembra uno dei comprimari dei romanzi di Biondillo). Per chi sia accosta la genere, una lettura decisamente piacevole. (adl)


Book trailer

venerdì 20 novembre 2009

Recensione del giorno

Sesso, scarpe e pesciolini
di Fabio Brigazzi
EdizioniAnordest, Treviso, 2009 - 240 pagine; 15 euro

L'essere umano fa tutto e sempre con la "testa". E talvolta una sensazione emotiva condiziona pensieri ed azioni.. E la prima sensazione “emotiva” che si rischia di avvertire al primo impatto è un blocco di tipo psicologico , non facilmente superabile.. almeno per me.. andiamo per ordine.. Il libro narra le vicende di una cinquantenne alla scoperta del sesso “vero” e trasgressivo come se fosse un romanzo erotico a puntate in un crescendo di sensualità ed emozioni. Un collage nel quale vengono esplorate una serie di fantasie "tipo"; una donna racconta in prima persona desideri, immaginazioni, esperienze, con dovizia di particolari ed un linguaggio molto descrittivo, a volte persino crudo. E’ un racconto dove la donna si mette a nudo - per usare una metafora un po’ scontata - e lo fa attraverso l'esposizione continua del suo “ego” più nascosto. Il genere valica in maniera decisa il confine dell’erotico, per sconfinare nel genere porno, spesso codificato e prevedibile. Il terreno di narrazione si è trasformato in una sorta di ghetto: gli scrittori con la “s” maiuscola disertano la narrazione erotica, non tanto per un soprassalto di pudore, quanto per calcolata strategia. Mettere il corpo, e il cuore, a nudo significa esporsi agli sguardi pubblici, mostrare le ferite, dimostrare le debolezze. Ma la gestione del sé pubblico è una strategia di potere, e il potere vuole essere saldamente maschile, senza macchia alcuna. E arriviamo al blocco iniziale.. che diritto ha una penna maschile di mettere a nudo l’anima più intima di una donna? E soprattutto, una donna avrebbe visto con gli stessi occhi e avrebbe utilizzato lo stesso linguaggio descrittivo? E non è cosa banale perché il linguaggio sta al libro come la sceneggiatura sta al film.. In questo libro c'è molto carnevale dei sensi e l'anima viene appena accennata, il che non è troppo banale dato che si parla di letteratura erotica; scrivere di sesso è relativamente facile, scrivere dell'anima che governa o si fa governare, dai sensi, è cosa molto più complessa. E richiede emozione personale, non solo tecnica compositiva e abilità descrittive.. Ma forse romanzo Fabio Brigazzi, in questo romanzo “hard”cerca di restituire dignità, e coraggio, all'immaginario erotico maschile, alla decodificazione delle sue perversioni e frustrazioni, al libero sfogo delle sue fantasie, alla conta delle sue debolezze. Una cosa è certa, un libro non deve dare delle risposte, deve piuttosto lasciare nel lettore domande e spunti di riflessione o addirittura introspezione.. e se ci riesce il lettore non può che esserne soddisfatto. (Erre P)