Nonluoghi
Di Marc Augé
Elèuthera, Milano, 2009 - 107 pagine, 10 euro.
L'antropologo Marc Augè presenta la sua lezione di antropologia culturale, ripartendo dalla definizione di surmodernità e dall'affermazione dei nonluoghi.
Perchè l'età moderna si è consumata dietro e prima di noi e perchè l'anonimato ha ormai invaso e definito gravemente i luoghi in cui l'uomo aveva formato sè stesso. E così ecco i nonluoghi: i siti senza storia, dove diventa impossibile relazionarsi coi propri simili. I centri commerciali, gli aeroporti, le grandi catene alberghiere, vale a dire tutti gli spazi senza identità colletiva, dove l'umanità si ridefinisce come un deprimente ammasso di consumatori e passeggiatori, perfettamente omologati, identificabili e sostituibili. Perchè abbiamo perso spontaneità e siamo rimasti tristi e soli in questa megalopoli.
Bastano solo cento pagine per esserne consapevoli e sentirci del tutto inutili nella nostra puntualità.
venerdì 3 luglio 2009
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