Casa degli Atellani. Courtesy by Fondazione Portaluppi

lunedì 14 giugno 2010

Recensione del giorno

Un giorno di gloria per Miss Pettigrew
di Winifred watson

Neri Pozza, Milano, 2008 - 214 pagine; 15 euro


Un romanzo delicato, dall’umorismo sottile. La storia si snoda a quadri scanditi dallo scorrere del tempo di una giornata particolare per la scialba istitutrice Miss Pettigrew che si muove nei palazzi chic della Londra bene anni ’30 in cerca di lavoro. E’ una donna in tono minore: i suoi vestiti, i suoi capelli, la sua faccia sono segnati dall’usura, dal tempo e dai sacrifici. La sua vita è corsa via, anno dopo anno, tra un incarico e l’altro, senza mai lasciarle il tempo di viverla davvero. Miss Pettigrew si è limitata guardare gli altri vivere, osservandone i dettagli e analizzandone le psicologie. E così, quando si trova per un caso fortuito ad avere a che fare con gente dell’alta società, sa esattamente come comportarsi. Certo, ci vorranno trucco e abiti eleganti per renderla accettabile ai nobilastri ma il suo acume e il suo umorismo faranno il resto.
Il finale è doppio: avrà la sua opportunità da cogliere al volo, l’amore che si presenta all’improvviso alla soglia dei 50 anni. Ma è anche la dimostrazione che più di tanto il salto sociale non si può fare: nonostante simpatia e apprezzamento, le offriranno un lavoro come cameriera. Ritmo e atmosfere da pièce teatrale. (p.f.)

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