Casa degli Atellani. Courtesy by Fondazione Portaluppi

giovedì 18 febbraio 2010

Recensione del giorno

Il passeggero
di Steffen Jacobsen

Kowalski, Milano, 2010 - 384 pagine; 17 euro


Sembra che i luoghi del thriller si siano spostati a nord. Svezia, Norvegia, Danimarca fanno da sfondo alle trame a fiato corto dei successi gialli di questi ultimi anni.
Il passeggero, romanzo thriller d’esordio del chirurgo Jacobsen, è ambientato nella campagna danese, nella tenuta dell’armatore Axel Nobel dove il tempo passa tra battute di caccia e cerbiatti che saltellano nella neve fresca. Il motore della storia è la freccia che uccide Jacob Nellemann. E’ stato un incidente? Chi ha manomesso l’arma del delitto? Quali sono i rapporti tra Nellemann e Nobel?A questo punto fanno la loro comparsa l’indolente ispettore capo Philipsen e lo scompigliato commissario Robin Hansen. Tra scenari surreali e bianchi paesaggi, le indagini si snodano con ritmo incalzante e risvolti imprevedibili. Consigliato a chi non aspetta il disgelo. (adl)

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