Di Stefano Cocchi
Dynit, Bologna, 2008 – 115 pagine, 16,50 euro.
Il bisogno umano di guardare, spiare, immaginare. Il piacere di riconoscersi tra le fila di un pubblico adulto. L’ insaziabile voglia di immagini proibite unita alla forza evocativa del cinema: la potenza del cinematografo al servizio dell’erotico e del perverso . Putain de film!, esordio letterario di Stefano Cocchi, ci mostra come il cinema erotico francese degli anni Ottanta sia stato capace di soddisfare i nuovi bisogni visivi degli spettatori e di elaborare un nuovo linguaggio filmico. Un’ondata di eros, nudi velati e audaci esposizioni di corpi femminili che, anche grazie ai contributi di cineasti quali Rohmer, Godard e Ferreri, è riuscita a raccontare le rivoluzioni sessuali di un periodo storico decisamente contradditorio. Molto interessante la Galerie, contenente una ricca collezione d’immagini dall’elevato tasso erotico.
Una scena tratta da Il futuro è donna di Marco Ferreri
Nessun commento:
Posta un commento