La principessa di ghiaccio
di Camilla Läckberg
Marsilio, Venezia, 2010 - 464 pagine; 18,50 euro
Presentata come un mix tra la nuova Agatha Christie del Nord e la Stieg Larsson in gonnella, Camilla Läckberg dà vita ad una storia raccontata a scatole cinesi dove tutti i tasselli si incastrano alla perfezione.
Fjällbacka, un tranquillo paesino della costa svedese fa da sfondo alle vicende che si snodano a poco a poco mettendo in evidenza un forte contrasto tra l’apparente normalità e le brutture che si nascondono sotto la neve. La protagonista è Erica, una giovane scrittrice che, dopo la morte improvvisa dei genitori, torna al suo paese natale per trovare un po’ di pace. Ma gli eventi prendono il sopravvento e il ritrovamento del cadavere di Alex, sua amica d’infanzia, scatena la obbliga a intraprendere un viaggio nel passato alla ricerca di una verità sulla quale costruire il futuro. E quando il ricordo non può aiutarla, entrano in scena gli altri personaggi della storia;dal poliziotto Patrik Hedström alla ruvida Vera, all’infelice Anders fino alla perfida Nelly…insomma tutte quelle figure che coabitano in una piccola società. Niente è come sembra. (p.f.)
martedì 16 marzo 2010
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